Addentrandosi fra i caruggi di Genova, i suoi vicoli e le sue piazze pittoresche, puoi imbatterti in un gioiello di storia e dolcezza senza pari: la più antica confetteria d'Italia.
Sto parlando di Romanengo che da 1780 regala ai Genovesi l'eccellenza di confetti, canditi, paste di mandorle e marzapane, che ammiccano dalle sue vetrine, chiamandoti come il canto di una sirena a cui è impossibile resistere.
Lo zucchero è il protagonista assoluto: le forme voluttuose di canditi gorgoglianti, i colori delicati o intensi dei fondants e bomboni, le geometrie perfette dei cioccolatini, le profumate paste di mandorle, i torroni e tanto altro da far andare in visibilio chiunque, disegnano lo scenario del paese dei balocchi a misura di goloso.
Passo lì dentro un intero pomeriggio e il tempo pare essersi fermato; vorrei giocare per ore ad assaggiare tutte quelle meraviglie alternando un marron glacè, a torroni e meringhe, per poi tornare alle varietà di frutta candita.
Non si può andare via da lì senza avere assaggiato il mandarino candito: al taglio sprigiona tutto il suo cremoso succo, il cuore del mandarino pulsa di luce e quando lo metti in bocca, i suoi aromi conquistano il palato in pochi secondi.
Ma se il mandarino candito è il must have, i raviolini di carnevale sono quelle pillole di perfezione che bramavo da tempo: vezzosi e piccoli quanto l'unghia di un dito mignolo, sono una raffinatezza del gusto inversamente proporzionale alla loro dimensione.
Incredibile come questo micro fagottino di pasta di mandorla aromatizzata al maraschino, ripieno di albicocca, possa soddisfare così intensamente la tua voglia di dolcezza.
Mi sento una vera principessa a degustare una dopo l'altra le dolcezze di questo paradiso genovese, d'altronde da oltre due secoli duchesse e nobildonne ne avevano fatto il loro refugium peccatorum e pare che le creazioni di Romanengo fossero anche fonte di ispirazione di grandi geni: lo stesso Einstein ne era ghiotto!
Lo sapevate che mangiare dolci eccellenti ci rende più intelligenti? Lo so, non è ancora scientificamente provato ma appena lo sarà, penso che sarò considerata un vero e proprio genio.