Confesso che non ne conoscevo l'esistenza e scoprirla è stata una delle missioni pasticcere più chic della mia carriera da investigatrice! Sto parlando della torta iconica di Belgrado, la sua quintessenza dolce, la storica, inconfondibile, inimitabile torta Moskva, meglio nota come "Moskva Shnit".
Dopo Lubiana e Zagabria, la terza tappa del mio viaggio nella pasticceria dell'Est Europa, non poteva tralasciare la capitale serba e una torta che, dagli anni 70 ad oggi, prevede che il viaggiatore "consapevolmente goloso" non manchi di gustarla nella sale sontuose dell'Hotel Moskva, nel cuore del centro cittadino.
L'albergo più antico di Belgrado, simbolo ammaliante e fascinoso della città dal 1908, ha ospitato più di 4,5 milioni di visitatori e grandi celebrità ma la vera attrazione, per noi pastry addicted, è il suo elegante Caffè dove si può trovare l'autentica Moskva Shnit, diffidando delle imitazioni onnipresenti nel Paese.
Ho più che un sospetto che Pavarotti, Einstein, Indira Ghandi, Ray Charles, Brad Pitt, Alain Delon e una lunga lista di vip abbiano soggiornato qui attratti più dal fascino di questa torta, che dal servizio a 5 stelle luxury che l'albergo offre.
Accolta da una sala con arazzi, statue, dipinti, tavolini eleganti e poltroncine di velluto rosso, lo sguardo vola in alto, fra soffitti, finestre altissime e lampadari in stile liberty; il pianista e il suo Danubio Blu mi riportano al piatto dove un cameriere in divisa e movenze d'altri tempi, ha esaudito la mia richiesta: è proprio lei, la Moskva Shnit quella che mi sorride dal piatto leggera, luminosa ed elegante.
Strati di sponge cake sono impreziositi da tanta crema (la cui ricetta è segreta ma che unisce senz'altro crema pasticcera e molta panna) e che a ogni strato celebrano un tripudio di frutta: ciliege, ananas, pesca e mandorle.
La frutta le dona una freschezza e un gusto inconfondibile, la consistenza è leggera, cremosa e piacevole, senza mai stancare.
Se vi aspettate qualcosa che vi faccia saltare sulla sedia non lo troverete; mi è piaciuta, ma non è stellare quanto la sua storia e la sua fama dal 1974.
Ma ho imparato che il dolce non è solo quello che si gusta in un piatto, ma uno stato emozionale, un turbamento dei sensi, un incantamento la cui seduzione va oltre il gusto; di tutti questi magici ingredienti non ne manca nessuno alla mia esperienza. Posso uscire dal Moskva Caffè con una sensazione di bellezza nel cuore e sul volto che girerà ancora a lungo sullo schermo dei miei occhi.