GRANITA ALLE MANDORLE E SPUMONE A CASTELLO MARCHIONE

GRANITA  ALLE MANDORLE E SPUMONE A CASTELLO MARCHIONE

L'indagine

Vi è mai capitato di essere talmente rapiti dal fascino della storia, dalla bellezza di sale affrescate, da un parco di 40.000 metri quadrati che circonda un castello del 400' e dimenticarvi della vostra missione?

Ebbene si, anche solo per qualche minuto, giusto il tempo per farli squagliare, ho dimenticato sul vassoiouna delle granite più gustose della mia carriera di investigatrice e per giunta anche lo Spumone, gelato tipico pugliese.

Entrambi, sfidando il caldo, hanno comunque conquistato un posto indimenticabile nella mia Top Pastry.

Il castello che tanto mi incantò è il Castello Marchione, a Conversano, splendidamente conservato, appartenente alla famiglia Acquaviva d'Aragona, una delle sette casate del regno d'Italia, ma al primo assaggio, granita e Spumone hanno rivelato non meno fascino.

Conversano, nota per granite e gelati, mi ha fatto scoprire una granita di mandorle indimenticabile con una quantità di mandorle fragranti e gustose che scricchiolano sotto i denti, alternando freschezza della granita e "carnosità" del frutto.

Che dire dello Spumone? Anzitutto che non c'entra nulla con lo spumino a base di meringa! E' un gelato alla vaniglia, cioccolato, impreziosito da uno strato di Pan di spagna e un'amarena al centro ed è tipico della Puglia, declinandosi in tante varianti. Gelato artigianale di qualità, semplicemente buonissimo, fresco e cremoso.

Gli autori delle due bontà? Non sono gli spiriti della casata degli Acquaviva ma Raf bar nel caso della granita alle mandorle e Caffè dell'incontro per lo Spumone.

Segnate sul taccuino!


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Il verdetto finale

Dove

Castello Marchione, Conversano (Ba)

Qualità

Granita di mandorle superba

9

9/10

La Signora In Dolce

La Signora in Dolce

Il dolce è vera arte. Lo sa bene La Signora in Dolce, la prima investigatrice pasticcera d'Italia, originale storyteller del dolce. Non bastano chili di zucchero a renderlo un capolavoro ma parole come equilibrio, armonia, emozione, bellezza, che il dolce indossa come un abito che gli cade a pennello. Scenda l’anatema della Signora in Dolce sui venditori di brioches surgelate, di rancide ciambelle fritte, di creme insapori e di tutti i mistificatori e banalizzatori di dolci. Non siete golosi? Beh, nessuno è perfetto, la Signora è sinceramente rattristata per voi. Non sapete cosa vi state perdendo… ma siete ancora in tempo per una piena confessione!