IL CUORE DI LISBONA NELLA SUA CONFEITARIA NACIONAL

IL CUORE DI LISBONA NELLA SUA CONFEITARIA NACIONAL

L'indagine

Lisbona è una città incantevole, dipinta dalla luce e fluttuante nelle note appassionate e malinconiche del fado, ma per una romantica e golosa per trovarne il cuore più autentico, basta un pit stop alla Confeitaria Nacional.

Fondata a Lisbona nel 1829, detiene una delle più antiche e tradizionali ricettedel pastel de nata, tutt’oggi segreta, la ricetta del fondatore Bathazar Roiz Castaneihro .


Punto di riferimento storico e attrazione della città, questo elegante caffè pasticceria, è stato niente poco di meno che il fornitore ufficiale della casa reale portoghese e ora della Presidenza della Repubblica ed è vero e proprio omaggio all'architettura neoclassica a Lisbona oltre che una garanzia di dolcezza e qualità da quasi 200 anni.

In questo locale luminoso e curato, con vetrine straripanti di dolci, mi sono deliziata con l'immancabile Pastel De Nata:
molto fragrante la sfoglia e vellutata la crema pasticciera, anche se avrei gradito un leggero tocco in più di cannella nella crema che le conferisce un tocco fatato.
Tre deliziosi pasticcini alla mandorla che richiamano l’arte pasticciera della tradizione conventuale, così radicata in Portogallo, hanno coronato una degustazione eccellente.

I pasticcini, piccoli e morbidi, si sono rivelati tre bocconi semplicemente divini per morbidezza e qualità delle mandorle.

Starei qui ore ma Pasteis de Belem mi aspetta e devo verificare se sarà migliore di quello della Confeitaria Nacional...ardua impresa!




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Il verdetto finale

Dove

Confeitaria Nacional, Praca da Figueira 18, Lisbona, Portogallo

Locale

Il dolce tesoro di Lisbona nel cuore della città

9

9/10

Estetica

Grande varietà di dolci freschi

8

8/10

Qualità

Ottimo il pastel de nata ma ancora meglio la piccola pasticceria

8

8/10

La Signora In Dolce

La Signora in Dolce

Il dolce è vera arte. Lo sa bene La Signora in Dolce, la prima investigatrice pasticcera d'Italia, originale storyteller del dolce. Non bastano chili di zucchero a renderlo un capolavoro ma parole come equilibrio, armonia, emozione, bellezza, che il dolce indossa come un abito che gli cade a pennello. Scenda l’anatema della Signora in Dolce sui venditori di brioches surgelate, di rancide ciambelle fritte, di creme insapori e di tutti i mistificatori e banalizzatori di dolci. Non siete golosi? Beh, nessuno è perfetto, la Signora è sinceramente rattristata per voi. Non sapete cosa vi state perdendo… ma siete ancora in tempo per una piena confessione!