Se già un buon dolce è una vertigine per i golosi incalliti come me, vi assicuro che gustare sopraffine creazioni pasticcere in alta montagna, circondata dallo spettacolo che le Dolomiti ti offrono, è un'esperienza unica di pura elevazione spirituale.
Sole splendente, aria tersa, cielo azzurro ai piedi della Tofana, con vista Marmolada e monte Cristallo; questo lo scenario per il picnic più glamour di Cortina, in cui il dolce è salito sulle alte vette del gusto.
Per il Summer party di Cortina 2020, 20 fra i migliori ristoranti delle Dolomiti, offrono degustazioni di cibo e vini e a coronare il paradiso bucolico, su eleganti balle di fieno e partecipanti gioiosi in abiti tirolesi, mi sono deliziata con le chicche pasticcere, create ad hoc per l'evento, dalle pasticcerie Alverà ed Embassy, fra le migliori della città.
Di Massimo Alverà la Candy Candy, un mix di sapori: cremoso al lampone e vaniglia, una chantilly al cocco e lime, un croccante al riso soffiato e wafer; di Alberto Bisio della pasticceria Embassy una monoporzione di cioccolato bianco, lampone e pannacotta.
Quale ho preferito? Prima di rispondervi, vi confesso che affondare il cucchiaino in Candy Candy, un dolce che ha già il vantaggio di portare il nome della mia paladina e mai sbiadita icona dell'infanzia, è stato come trovare una perla in montagna.
Che soave delizia passare dalla cremosità del frutto rosso a sgranocchiare il croccantino; un dolce ricercato, reso ancor più prezioso dai sentori del lime, corposo eppur leggero.
Cioccolato bianco, lampone, e pannacotta su una base di pan di spagna al cioccolato: questo invece il fortunato mix per la monoporzione creata da Bisio dell' Embassy.
Un gioiellino irresistibile nel suo gioioso contrasto di colori, che sfumano dal rosso del lampone al color crema per poi risvegliarti col nero del cioccolato: spazio ai colori forti per preparare l'incontro fra il freddo e il caldo, fra la gelatina di lampone e il cremoso della pannacotta .
Mi è piaciuto? Certamente si, ma dovendo proprio scegliere, darei a questa monoporzione il premio per la bellezza, e alla mia Candy Candy, quello per la "sfiziosita" intrigante del croccantino al riso soffiato.
Sul piacere di gustare tali prelibatezze in uno scenario celestiale, posso solo dirvi che dopo questa esperienza, comprendo appieno l'esclamazione di mia madre, più volte ricorrente nella mia infanzia di fronte a fenomeni di bellezza e bontà:
"Questo va per l'anima e per il corpo".