Con quante persone parlo di pasticceria, al nome "Corrado Assenza", colgo ammirazione.
Perchè è una star? Non certo quel tipo di star della pasticceria tutta fuffa e tutto social, fatto di belle foto e prodotti brandizzati che oltre alla bellezza, non hanno cuore o sostanza e si afflosciano come brioche alla sera.
Nella pasticceria di Corrado non c'è trucco e non c'è inganno, nulla di scenografico nè "pompato" per essere più bello o instagrammabile perchè i suoi prodotti non ne hanno bisogno, sono di una bellezza intrinseca.
Ogni ingrediente dei suoi dolci squisiti parla di lavoro, sapienza e anche di sacrificio che la qualità eccellente richiede e la scelta dei prezzi, accessibili a tutti, sono il risultato di una filosofia che vuole portare "l'alta pasticceria" ad essere un lusso accessibile a chiunque, perchè tutti hanno diritto alla bontà.
La pasticceria di Corrado, il caffè Sicilia a Noto, sembra uscita da un film: si armonizzano col "paesaggio" turisti golosi da tutto il mondo e anziani col giornale in mano che seduti ai tavolini all'aperto, commentano notizie fra una brioche e un cannolo.
Io ho ordinato una cassata e una briochee mi sono arrivati due ritratti della Sicilia: un distillato dei sapori di questa terra magica, dei gusti nella loro purezza.
Senza colori sfacciati, senza un granello di zucchero fuori posto, una ricotta profumata di freschezza e una pasta martorana che la ricopre come un manto senza soffocarla, con delicatezza e garbo.
Una "via di non ritorno" perchè dopo averla assaggiata, ho realizzato che già ne sentivo la nostalgia e nessun'altra al confronto mi avrebbe soddisfatto con quella stessa rotondità e pienezza del gusto.
Poi sono passata alla brioche che si è prestata ai miei giochi: più la abbassavo con la mano, più lei recuperava imperterrita la sua statura orgogliosa, fatta di lievitazione perfetta e aria che profuma ad ogni respiro.
Solo all'uscita, ho recuperato una granita al limone (obietterete che in Sicilia la granita si mangia con la brioche ma a me, criticatemi pure, l'accoppiata non mi è mai andata giù) per affrontare i 40° della giornata e un pacchetto di pasticcini di pasta di mandorle che mi hanno accompagnato verso altri lidi regalandomi leggerezza infinita.
Essenzialità: questa la parola d'ordine per una pasticceria dove l'abbondanza regna nell'assenza, nella purezza di una pasticceria che sa di avere una grande missione: far gustare la Sicilia al mondo.
La mia "via di non ritorno" ha le due facce della stessa medaglia: ora dove mangerò un'altra cassata così?
Ma guardo anche al lato positivo perchè da ora in poi ad ogni cassata a cui non rinuncerò, mi ricorderò di quella di Assenza che aveva tutto, ma proprio tutto, non le mancava proprio niente.