Non capita tutti i giorni di degustare una torta che è il simbolo di una terra, delle sue tradizioni, del suo cuore più antico: è la Pizza dolce abruzzese, il dolce tradizionale che dal 1800 i contadini abruzzesi preparavano per festeggiare la fine della trebbiatura o per celebrare un matrimonio o una nascita.
La tradizione continua anche oggi, e da secoli non esiste festa che possa definirsi tale senza avere sulla tavola la pizza dolce: commovente nella semplicità dei suoi sapori, nel suo mix raffinato di gusti che ti riportano indietro nel passato.
A strati di Pan di spagna, si alternano strati di crema pasticcera e al cioccolato. La bagna può essere al caffè, o all'alchermes; viene ricoperta da una crema di burro (anche se anticamente era il bianco d'uovo montato a neve a ricoprirla) e poi cosparsa generosamente di granella di mandorla.
Chi l'artefice di tanta bonta? E qui viene il bello!
La torta è stata preparata solo per me da Elisabetta Patacca in un'antica dimora storica a Roseto degli Abruzzi, Villa Mazzarosa Devincenzi, alla pesenza di Katharine MacNeil, erede dell'illustre Giuseppe Devincenzi.
Non posso svelarvi oltre perchè ai dolci tradizionali nelle più belle dimore storiche d'Italia, dedicherò una rubrica di investigazione molto speciale nei prossimi mesi e vi assicuro che sarà spettacolare, quasi come gustare il cuore dolce dell'Abruzzo!