APRE PASTICCERIA EDEN A BOLOGNA

APRE PASTICCERIA EDEN A BOLOGNA

L'indagine

Quando apre una pasticceria è sempre una lieta novella, tanto più quando apre sotto casa e il pastry chef è Vincenzo Digifico, di cui avevo già avuto modo in tempi non sospetti, di apprezzare le raffinate e deliziose creazioni.

Parlo della paradisiaca pasticceria Eden che ha inaugurato lo scorso venerdi 12 settembre dentro l’elegante I Portici Hotel di Bologna e che si aggiunge come dolce tassello all’Hotel e all’omonimo ristorante stellato.

In questo magico regno di brioche a forma di papillon, di fiori, di cubetti, di cestini di frolle traboccanti di frutta e crema pasticcera e di mignon realizzati con la precisione di un ingegnere, lo sguardo e l’acquolina si accendono di nuovi stimoli e il gusto ne esce totalmente appagato.

E se per Vincenzo Digifico la pasticceria è stupore e segreto, all’insegna dell’eleganza, per me il papillon è un capolavoro tres chic di rara bontà: impasto brioche francese, sfogliato al burro e una sfogliatura al lampone.

Il segreto? Il suo ripieno! Il vezzoso papillon è ripieno di crema al pistacchio e kirsch ma nessun indizio faceva presagire il pistacchio.

Altro mio shock gustativo in formato mignon è la crostatina con base frolla, crema pasticciera e frutta fresca: la perfezione in un boccone.

Dimenticavo, ci sono anche tante offerte salate perché Pasticceria Eden ti accompagna dalla colazione all’aperitivo ma io ci aggiungerei anche la notte.

Perché se la pasticceria chiude alle 19, le creme spalmabili alla nocciola o quella al pistacchio che ti sei portata a casa, ti accompagneranno tutta la sera, fino all’ultimo cucchiaino. Sono irresistibili!



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Il verdetto finale

Dove

Pasticceria Eden Via Indipendenza 69, Bologna

Locale

Raffinato ed elegante

8

8/10

Estetica

Precisione e composizioni perfette

8

8/10

Qualità

Qualità altissima di sfogliati e di frolla

9

9/10

La Signora In Dolce

La Signora in Dolce

Il dolce è vera arte. Lo sa bene La Signora in Dolce, la prima investigatrice pasticcera d'Italia, originale storyteller del dolce. Non bastano chili di zucchero a renderlo un capolavoro ma parole come equilibrio, armonia, emozione, bellezza, che il dolce indossa come un abito che gli cade a pennello. Scenda l’anatema della Signora in Dolce sui venditori di brioches surgelate, di rancide ciambelle fritte, di creme insapori e di tutti i mistificatori e banalizzatori di dolci. Non siete golosi? Beh, nessuno è perfetto, la Signora è sinceramente rattristata per voi. Non sapete cosa vi state perdendo… ma siete ancora in tempo per una piena confessione!