Avere la possibilità di cenare al ristorante la Pergola di Roma, tre stelle Michelin, con una cena impressionante per bellezza e gusto, preparata da un mito vivente della ristorazione italiana come Heinz Beck, non è cosa che possa passare inosservata.
La sontuosità dell'hotel Waldorf Astoria, degli arredi e dei profumi, ti proietta in una dimensione celestiale e la vista di Roma, che si gode dalla terrazza del ristorante, è pura seduzione per chi subisce il fascino della città eterna.
Ma dismessi abiti e lustrini d'obbligo per essere in linea con tanta bellezza di modi e forme, ecco che la vera natura della Signora in Dolce si esprime e trova autentica soddisfazione: entrare nelle cucine del grande chef e investigare sulla realizzazione della sfera di lampone, dolce iconico di Heinz Beck che la sera prima a cena, mi aveva letteralmente "flashato".
La sfera ghiacciata di lampone è una sfera "magica" di lampone, appoggiata su un morbido letto di cioccolato e custodito da due lamponi ai lati, croccanti e zuccherati, che giunge la sera prima a coronare la mia cena super stellata.
Quando il cucchiaino affonda nella sfera ghiacciata, si aspetta di trovarla ripiena, ed ecco invece la sorpresa: la sfera è vuota, si spezza, e i frammenti di lampone ghiacciato si imbarcano sul tuo cucchiaino che raccoglie insieme al gusto acidulo del frutto rosso, la cremosità del cioccolato.
Un dessert che risulta perfetto nel gusto, equilibrato nei contrasti fra le due acidità del lampone e del cioccolato e di una bellezza che è rotondità senza alcuna imperfezione.
Ma solo entrando nella cucina del grande chef, ti addentri nell'anima della sua scientifica eppur commovente dolcezza: cura per ogni dettaglio, passione sfrenata per la ricerca, studio certosino di ogni aspetto.
Non esiste gusto rotondo che non si associ a digeribilità comprovata e alla ricerca del bello in ogni piatto.
Sono dunque di fronte a uno vero scienziato del gusto!
Nella cucina di Heinz Beck, sono catapultata in un laboratorio di magia, dove l'incantesimo nasce da un mix di chimica e passione sfrenate e ho il privilegio non solo di assistere, ma di realizzare io stessa le fasi di preparazione della sfera di lampone.
Dopo che lo chef ha versato il succo di lampone in un palloncino, lo "cuoce".
Nuvole di vapori si innalzano da un pentolone magico: il palloncino ripieno di succo viene immerso nell'azoto liquido a una temperatura di meno 170°!
Che divertimento maneggiare quel palloncino invasa dai fumi ghiacciati della pozione magica, che ghiaccia in pochi minuti la sfera contenuta dentro il palloncino; un taglio sapiente e senza incertezze incide e rimuove il palloncino dalla superficie, rivelando una sfera perfetta, liscia, rosseggiante, simile a una lampada magica capace di realizzare ogni desiderio.
Chi ha detto che genio è sregolatezza non è mai entrato nella fucina magica di Heinz Beck.
Guardando quella sfera a lungo, sono rimasta ipnotizzata. Solo il gusto stratosferico mi ha riportato alla realtà che talvolta è davvero dolcissima.
Un'esperienza unica!