A Napoli nevica molto raramente ma il fiocco di neve è una rarità che non potete farvi scappare se passate in una delle più golose capitali del gusto in Italia.
Un altro miracolo del potente e venerato San Gennaro?
Non proprio, ma un dolcetto così, a mio avviso, è nato dal pensiero mistico del buon Ciro Poppella che una decina di anni fa ha dato vita a questa irresistibile creazione.
Vi assicuro che non ho assaggiato nulla di più morbido e voluttuoso con questo nome come il fiocco di neve della pasticceria Poppella.
Cos'è il fiocco di neve?
Una briochina morbida morbida ripiena di crema di latte, ma non una qualunque!
E' una crema di latte particolare, la cui ricetta è segreta e che non ti riveleranno nemmeno sotto tortura!
Ma partiamo dall'esterno: la briochina che sta beatamente adagiata sul tuo palmo, è un diffusore di aromi incantevoli; altrochè profumatori d'ambiente super costosi, comprate un intero vassoio di fiocchi di neve e la vostra casa avrà un profumo celestiale!
La addenti e la sua consistenza sofficissima, quasi irreale nella sua lievitazione esemplare, è un tutt'uno col ripieno: una crema di latte morbida come panna, cremosa, vellutata, soffice, proprio come un fiocco di neve appena sceso dal cielo.
Io non sopporto ghiaccio, neve e gelo ma mentre mi delizio col fiocco di Poppella in una Napoli straripante bellezza e colore di un pomeriggio di luglio, l'immaginazione va a gennaio, il mese della mia nascita.
Nel pieno del gelido inverno, mi ritrovo in un campo pieno di fiocchi di neve da gustare, una vera e propria epifania di dolcezza, capace di allontanare ogni freddezza dal cuore.
Questo ricordo sarà utile fra qualche mese, quando per riscaldare i primi freddi, il fiocco di neve potrebbe essere un vero e proprio rimedio miracoloso.
Ma se il ricordo non basterà, potrò sempre ordinare da Napoli un'intera nevicata sotto forma di centinaia di fiocchi di neve.
Un fiocco di neve così al Nord non si è ancora visto ma a Napoli, si sa, i piccoli miracoli si fanno ancora!