#SUMMER2025: I MIEI TREND DELL'ESTATE IN SPIAGGIA

#SUMMER2025: I MIEI TREND DELL'ESTATE IN SPIAGGIA

L'indagine

L’estate è arrivata e la sottoscritta, come co-autrice con Andrea Guolo della seconda edizione di Guida ai migliori beach club d’Italia, la prima guida al mondo ai 300 migliori stabilimenti balneari d’Italia, dopo ampia esperienza passata “sul campo” e che continua per la terza estate consecutiva, può ben rivelarvi i dieci trend dell’estate 2025.

Il dolce? Ovviamente non manca nella lista perchè la colazione in spiaggia è un must.

Ma in tema di sweet life, eccoli i10 trend che stanno caratterizzando la nostra estate.


1. Green is the color

Il green del prato, delle piante e degli alberi rappresenta la naturale alternativa rispetto agli ombrelloni per proteggersi dal sole. Gli stabilimenti balneari più innovativi sono quelli che tornano alla natura, realizzando dei veri e propri giardini in prossimità del mare.

2. La colazione? Si fa in spiaggia

Tra i momenti di consumo, cresce nettamente l’attenzione verso la colazione. Il primo pasto della giornata consumato fronte mare è una “coccola”, un desiderio che i clienti possono realizzare a un prezzo accessibile ma con elevate aspettative di qualità dell’offerta: gli stabilimenti iniziano pertanto a dotarsi di un reparto pastry dedicato ai prodotti da forno.

3. La magnum di rosè (fermo)

Se qualche anno fa il rosé era un fenomeno legato più alla bollicina o al consumo locale, ora l’Italia si è “provenzalizzata”, sposando d’estate la causa dei vini rosati fermi e di colorazione rosa pallido. La scorsa estate, nelle spiagge più trendy e a bordo degli yacht, la magnum di rosato fermo è stato uno dei must.

4. Sunset, dancing on the sand

Dopo il terrore della pandemia, le spiagge sono tornate a riempirsi di gente che non sta nella pelle per la voglia di far festa e di ballare sulla sabbia. Certo, le restrizioni tendono a essere sempre più stringenti ed è difficile far rispettare i divieti, i limiti e tutte le regole che un luogo “delicato” come la spiaggia impone. È per questo che il “dancing on the sand” delle nostre estati si sta sempre più spostando dalla notte all’ora dell’aperitivo.

5. La delivery agli yacht

Ecco un nuovo business per gli stabilimenti balneari: consegnare a bordo degli yacht le loro specialità gastronomiche, i vini e i cocktail (quest’ultima è un’impresa più difficile ma non impossibile). Per farlo, si stanno organizzando con servizi di delivery che ricordano, in qualche modo, quanto è già accaduto nelle città.

6. Arriva il beach club con resort

Laddove è possibile, stanno aumentando gli investimenti dei gestori di beach club nella realizzazione di strutture, fisse o mobili (glamping), per dare ai propri clienti la possibilità di vivere la vacanza in spiaggia H24, pernottando vista mare e potendo iniziare la giornata già con i piedi sulla sabbia.

7. L’ora della tequila (e del low alcool)

Il fenomeno del gin ha toccato il suo apice. Ora, dopo aver conquistato gli Stati Uniti e le grandi metropoli mondiali, sembra essere arrivato anche nelle spiagge italiane il momento della tequila e degli altri distillati messicani come il mescal. Se nella mixology il trend latino è già ben avviato, tutti attendono il momento della verità per i cocktail a bassa gradazione e ancora di più per i vini dealcolati.

8. Boutique a marchio

C’è l’importanza crescente del merchandising del beach club che, in quanto club, ha la possibilità di creare i capi di abbigliamento e gli accessori a marchio proprio. Nei casi più eclatanti, questo è un business davvero rilevante per la struttura. Poi c’è anche la possibilità di creare, all’interno dello stabilimento, uno spazio dedicato alle boutique del territorio.

9. Take over? Pro e contro

Nella stagione 2025 vedremo quasi sicuramente arrivare altre spiagge brandizzate, ma si tratta di una coda del fenomeno, perché in realtà i beach club più evoluti hanno già iniziato a limitare o escludere del tutto il cosiddetto take over. Il motivo è semplice: c’è il prestigio del brand che entra come partner, ma c’è anche la perdita di identità dello stabilimento.

10. Gestioni separate tra beach club e ristorante

I clienti esigono un livello di servizio sempre più alto, dalla spiaggia al beach restaurant. Di conseguenza, chi nasce balneare inizia a prendere in considerazione l’idea di cedere all’esterno la gestione della ristorazione. In prospettiva, arriveranno nuovi gruppi di ristorazione, anche i più blasonati, nelle spiagge italiane, seguendo l’esempio di successo di realtà quali Langosteria, per citarne una.

I beach club hanno un valore sempre più rilevante all’interno del sistema turistico e sono diventati essi stessi una destinazione, esattamente come lo sono gli hotel di prestigio internazionale e come i ristoranti e i locali presenti nei centri balneari d’Italia. L’offerta è in forte evoluzione, anche a seguito dell’applicazione della direttiva Bolkestein che in alcune regioni d’Italia è già avvenuta ma penso che il bello debba ancora arrivare!


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Il verdetto finale

Dove

Spiagge italiane

La Signora In Dolce

La Signora in Dolce

Il dolce è vera arte. Lo sa bene La Signora in Dolce, la prima investigatrice pasticcera d'Italia, originale storyteller del dolce. Non bastano chili di zucchero a renderlo un capolavoro ma parole come equilibrio, armonia, emozione, bellezza, che il dolce indossa come un abito che gli cade a pennello. Scenda l’anatema della Signora in Dolce sui venditori di brioches surgelate, di rancide ciambelle fritte, di creme insapori e di tutti i mistificatori e banalizzatori di dolci. Non siete golosi? Beh, nessuno è perfetto, la Signora è sinceramente rattristata per voi. Non sapete cosa vi state perdendo… ma siete ancora in tempo per una piena confessione!